CATANIA – Sono migliaia le vittime di un'organizzazione criminale scoperta dalla polizia postale. Quattordici persone sono state arrestate, mentre altre trentadue sono indagate a vario titolo per associazione a delinquere, frodi e accessi abusivi a sistemi informatici, sostituzione di persona, truffe e riciclaggio.
Questo è il bilancio dell'operazione coordinata dalla procura distrettuale di Catania, che ha fatto emergere un'associazione a delinquere dedita al cyber crime finanziario, che ha colpito migliaia di persone. Il gruppo avrebbe ottenuto proventi illeciti per oltre 600mila euro. Gli agenti di polizia hanno bloccato diverse frodi, alcune delle quali per decine di migliaia di euro. L'operazione si è avvalsa dell'ausilio degli specialisti nel contrasto a fenomeno del Financial Cyber Crime dei Compartimenti Polizia Postale di Messina, Palermo e Reggio Calabria.
"Il cyber crime è diventato un settore particolarmente insidioso in tutto il crimine. Ormai veramente oltre il 50 per cento dei reati vede coinvolto il Web e noi come Polizia Postale abbiamo specifici task di competenza. Il financial cyber crime è un settore al quale dedichiamo moltissima attenzione poiché riteniamo che sia un elemento di turbativa del mercato che diventa esiziale per un sistema Paese che vuole evolversi e andare avanti".
Queste le parole de capo della Polizia Postale Nunzia Ciardi. "E' impensabile oggi – ha aggiunto – non utilizzare il web per gestire i propri rapporti economici, per comprare, per organizzare una vacanza etc., tutte attività economicamente di spessore sul Web: avere una criminalità che inserisce un cuneo in questo settore diventa un fattore deprimente per il mercato nel suo complesso, per il Paese nel suoi complesso".