Il mondo del calcio è a lutto per la morte di Tanino Troja avvenuta questa mattina in un ospedale palermitano. Il bomber, come lo chiamavano in tanti, aveva 78 anni ed era ricoverato per complicazioni dovute all’aggravamento delle sue già gravi condizioni di salute.
Il gol memorabile di Tanino Troja contro il Cagliari
Gaetano Troja ha scritto la storia del Palermo a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta indossando la maglia rosanero dal 1964 al 1966 per 66 partite presenze segnando 20 gol e dal 1968 al 1973 per 112 volte realizzando 23 reti. Troja ha indossato anche le maglie di Brescia, Napoli, Bari e Catania lavorando poi come capo degli osservatori per il Palermo di Franco Sensi. Resta nella memoria di tutti i tifosi rosanero e nel racconto del mito per i più giovani il gol che realizzò di testa in tuffo alla Favorita al Cagliari di Ricky Albertosi e Gigi Riva nel dicembre del 1969. I sardi poi sarebbero diventati campioni d’Italia.
La carriera di Troja tra Bari e Catania
Tanino Troja cominciò a giocare a calcio nella squadra Faldese, situata ai piedi di Monte Pellegrino. Successivamente, si unì al Paternò per il campionato di Promozione, prima di essere chiamato dal Palermo nel 1964. Durante queste due stagioni, segnò 20 gol in 66 presenze in Serie B, attirando l’attenzione della proprietà e portando alla sua cessione al Brescia. Tuttavia, dopo due anni, Troja tornò al Palermo, dove giocò cinque stagioni e segnò il gol più memorabile contro il Cagliari. Dopo una breve esperienza al Napoli, Troja si trasferì al Bari e successivamente al Catania su consiglio dell’allenatore Carmelo Di Bella, ma la sua prestazione non fu soddisfacente. Durante il derby tra Catania e Palermo, Troja si fece sostituire e chiese di essere messo in tribuna durante il match successivo alla “Favorita”.
Gli ultimi anni di vita e la perdita del figlio di Troja
La sua ultima apparizione in campo fu al Lignano, dopo di che decise di smettere nel 1978. In seguito si dedicò al calcio a 5 e allenò il Real Ficuzza dal 1988 al 1991, portando la squadra alle finali per lo scudetto. Troja aveva subito il grave lutto della perdita del figlio trentenne Salvatore per una grave malattia nel 2021.
Sulla pagina Facebook del fratello, Santino, sono già tantissime le parole di cordoglio di amici e colleghi che stanno commentando il post di Santino “Ciao fratello, ti amerò per sempre”.