Il 10 e 11 novembre, all’Hotel Hilton di Giardini Naxos, si terrà il congresso “Taoheart 2.1”.
Responsabile scientifico è Ludovico Vasquez, direttore dell’Unità operativa di Cardiologia dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina
GIARDINI NAXOS (ME), 8 novembre 2017 – Le nuove frontiere per la cura delle malattie del cuore, nel contesto della nuova rete dell’infarto operativa in Sicilia. Di questo e altro si discuterà al congresso “Taoheart 2.1”, meeting di cardiologia interventistica ed elettrostimolazione, che si terrà all’Hotel Hilton di Giardini Naxos, nel Messinese, il 10 e 11 novembre.
Nell’arco delle cinque sessioni di lavoro, si confronteranno cardiologi, cardiochirurghi, internisti ospedalieri, chirurghi vascolari, angiologi e medici provenienti da tutta la Sicilia, che operano nell’ambito dell’emergenza come il 118 ed il pronto soccorso. Il congresso, articolato su due giornate, ha una finalità sia didattica che pratica, per fornire aggiornamenti chiari e condivisi dalla comunità scientifica sui percorsi diagnostico-terapeutici.
Le diverse sezioni del convegno saranno dedicate specialmente ai principali temi della cardiologia moderna, come la cardiopatia ischemica, l’aritmologia e la cardiostimolazione. Un ampio spazio sarà rivolto alla recente attivazione della rete dell’infarto in Sicilia ed al trattamento interventistico dell’arteriopatia periferica che rappresenta una delle comorbilità frequenti della cardiopatia ischemica.
Responsabile scientifico del congresso è Ludovico Vasquez, direttore dell’Unità operativa di Cardiologia dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. “Le malattie cardiovascolari – spiega Vasquez – costituiscono ancora oggi la più importante causa di morte nei paesi industrializzati. Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha compiuto enormi progressi fornendo allo specialista cardiologo dei validi strumenti, idonei a ridurre considerevolmente la mortalità e morbilità legate alle malattie cardiovascolari”.
Segreteria organizzativa a cura di Biba Group.