Numeri in crescita e un’attrattività sempre maggiore, con un 2023 all’insegna della rifioritura: il sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo, Marco Betta, traccia un bilancio di fine anno, con uno sguardo rivolto al futuro e uno sguardo attento sul presente, senza mai perdere di vista ciò che è stato il passato.
Come ricorda un articolo a firma di Nino Amadore, pubblicato su Il Sole 24 Ore, il bilancio 2022 si è chiuso con un utile di 97.617 euro e un valore della produzione di 31.328 euro, ma è dal bilancio 2023 che i vertici della Fondazione si aspettano risultati ancora migliori. Aumentano gli spettatori, crescono le produzioni e anche le visite guidate: nei 12 mesi appena trascorsi, è stato registrato un record, con incassi da visite per 1,6 milioni e 200mila presenze. Tutto questo nell’anno in cui la pratica del canto lirico in Italia è stata ufficialmente inserita tra i Patrimoni Culturali Immateriali UNESCO.
“L’epidemia – sottolinea Betta – ha segnato le produzioni culturali e artistiche e ha colpito la capacità di percepire i fenomeni culturali e artistici. Per fortuna il Teatro Massimo ha sempre avuto un’attività rigogliosa. Il 2023 è stato un anno di rifioritura e ritorno alla normalità per il pubblico”. “È stato l’anno in cui scrivere una nuova vita per le fondazioni liriche e, in tal senso, Palermo ha fatto un salto in avanti”, trainato anche dal turismo e da un interesse sempre maggiore.
Il Teatro Massimo, spiega Marco Betta, è una struttura “che ha tipicità straordinarie“. La Fondazione raccoglie tante maestranze e lavoratori, dagli amministrativi agli artisti: tipologie diverse che contribuiscono a creare un unicum. In termini di numeri, si parla di una dotazione organica di 358 unità, che può variare a seconda delle attività.
Una struttura complessa, in cui convivono anime diverse, proprio come avviene per l’opera lirica, che “è il luogo in cui tutte le arti sono sorelle”. A proposito di arti, il Teatro Massimo sta potenziando le collaborazioni con strutture italiane ed estere. L’attuale stagione si chiude nel mese di ottobre del 2023, per lasciare spazio alla nuova, in partenza da novembre.
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