TENTATO OMICIDIO A ROMA – Sono bastate meno di 24 ore per individuare i presunti responsabili dell'agguato avvenuto in via Domenico Baccarini, a Roma: sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto due palermitani, di 41 e 44 anni. Uno dei due fermati è zio della vittima, un 25enne siciliano, ancora ricoverato in prognosi riservata al Policlino Tor Vergata: il giovane è stato operato, poiché il proiettile che lo ha raggiunto ha lesionato parzialmente un polmone.
Determinati le testimonianze che hanno portato all'individuazione dell'auto dalla quale sono stati esplosi i colpi, una Fiat Freemont, che è stata ritrovata con le portiere aperte e chiari segni di speronamento. Era stata noleggiata, quindi non è stato difficile risalire a chi l'aveva in carico. Anche le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona hanno fornito utili indizi.
A causare il tentato omicidio sarebbero alcuni dissidi familiari, tra il giovane che è stato ferito e uno zio, che è uno dei responsabili dell'agguato. Pare che dietro l'aggressione ci sarebbe un debito non onorato da parte dello zio, sottoposto a richieste di denaro sempre più pressanti e minacciose.
