Dopo vent’anni, Terence Hill scende dalla sua bicicletta e sveste i panni di uno dei personaggi più amati della tv italiana. Il testimone passa a Raoul Bova, che diventa Don Massimo. Si chiude così la sua esperienza in Don Matteo, almeno per il momento: sono passate 259 puntate e ben 22 anni dalla prima messa in onda. In questa avventura, l’attore e comico siciliano Nino Frassica è sempre stato un irreprensibile compagno. Il suo personaggio del Maresciallo Cecchini ha un cuore grande, ma proprio non può fare a meno di combinare qualche guaio.
In coppia con il sacerdote-detective ha risolto moltissimi casi. Che poi, diciamoci la verità, li ha risolti principalmente Don Matteo. L’avventura televisiva di questa serie tv ha sempre registrato ascolti record. Don Matteo da parroco della Chiesa di San Giovanni Battista di Gubbio, è stato poi trasferito a quella di sant’Eufemia a Spoleto dalla nona stagione. Attraverso il suo account social, Nino Frassica ha voluto salutare Terence Hill con un arrivederci: non si è trattato, infatti, di un addio. Che il prete-investigatore possa ritornare per qualche indagine speciale? Nel frattempo, il pubblico vedrà in scena Don Massimo, interpretato da Raoul Bova.
«Il nome l’ho scelto io – ha detto Bova – e abbiamo avuto la benedizione di Terence». Proprio Hill aveva detto che Raoul era “l’unico che poteva sostituirlo”. Nella serie non si parla di rimpiazzo, ma di una storia che continua. Don Matteo sceglie Don Massimo, che non porterà la tonaca, perché pensa che abbia i requisiti per portare avanti il suo modo di intendere la vita e parlare con la gente. La dodicesima stagione di Don Matteo, con Terence Hill e Nino Frassica, aveva chiuso consegnando a Rai1 ben 7.300.000 telespettatori e il 26,4% di share. Un successo che continuerà, alimentato dalla curiosità per il nuovo personaggio. Nell’attesa delle nuove puntate, vi lasciamo al saluto di Nino Frassica a Terence Hill.