TERMINI IMERESE (PALERMO) – A Termini Imerese, in provincia di Palermo, quando arrivano le prime piogge si allagano strade e terreni coltivati. Per questo l’Unione dei Consumatori diffida il Comune e chiede intervento urgente. Dal collettore fognario, viene spiegato, fuoriescono acqua e liquami che si riversano lungo viale Sicilia e nei terreni sottostanti oltre a causare pericolo per i numerosi automobilisti che percorrono l’arteria stradale.
In più si parla di danni a un'importante azienda agricola, la "Perimunna" di Giovanni Aglieri Rinella, che ha deciso per l'appunto di rivolgersi all’Unione dei Consumatori. Nei mesi scorsi il comune di Termini Imerese si è visto costretto a pagare un risarcimento all'azienda stessa. Manlio Arnone, presidente dell’Unione dei Consumatori, spiega:
"Oltre ai numerosi automobilisti che percorrono l’arteria che ci hanno segnalato il grave pericolo quando la strada è allagata, è a rischio la sopravvivenza dell’azienda agricola Perimunna. L’inadeguata conformazione della strada e il sistema di smaltimento delle acque piovane comporta allagamento della strada e dei terreni sottostanti. Non è un evento isolato: più volte negli anni scorsi è stato segnalato al comune di Termini Imerese ma nessuno ha preso provvedimenti. La causa è sicuramente la mancata manutenzione dei tombini e la cattiva regimazione delle acque meteoriche sulla strada comunale. In occasione delle piogge dello scorso 24 settembre all’azienda agricola Perimunna è stato ha causato un ulteriore e consistente danno economico con la perdita di diversi ortaggi, una negligenza del Comune di Termini Imerese. Come Associazione, tramite il nostro avvocato Simona Corso, abbiamo deciso di prendere posizione diffidando il Comune a intervenire definitivamente e a risarcire il danno causato".
