Sabato 9 febbraio alle ore 19.00, presso il TeatroZeta in via Albergo Santa Lucia a Termini Imerese, si fermerà Severo Callaci, attore argentino in tournée dalla Svizzera all’Italia con il suo spettacolo L’Angelo della Valigia. Lo spettacolo scritto e diretto da Sergio Mercurio gioca usando la recitazione per rappresentare una storia tra cielo e terra, tra attaccamento e libertà. In questo spettacolo Callaci interpreta Ezequiel Sanguinetti, un ragazzo semplice, che si prende cura di uno degli oggetti più preziosi per le persone: le macchine, è un parcheggiatore ambulante, un tipo molto comune finché gli viene affidato un compito molto speciale, essere un angelo, questa sfida spinge il protagonista ad un’autentica maratona teatrale che permette di armare e disarmare quegli esseri che vengono espulsi dal corpo del duttile protagonista. Dice lo stesso Callaci: “Questo lavoro è una unione tra sforzo, amicizia, distanze e tante cose umane, è il lavoro di un attore e un drammaturgo fatto oltre 7 anni (2010- 2017). Il teatro che noi facciamo non ha mobili, si fa con un corpo, un telo, un bastone e una valigia. Con il mio corpo e la mia voce compongo dieci personaggi diversi. Non sappiamo cosa può fare un corpo e non sappiamo nemmeno dove ci può portare il teatro. Un teatro popolare, dove la gente ride, si emoziona e vede quello che non ha mai visto”. É stato presentato in anteprima à Rosario (Argentina), il 7 ottobre 2017. Severo Callaci è un attore, regista e pedagogo teatrale. Nato a Rosario, Argentina, nel 1984. Si è laureato all’Accademia Teatrale nella stessa città. Ha tenuto seminari, laboratori, partecipato e organizzato tournée e festival internazionali, ha ricevuto dei premi e realizzato diversi spettacoli in Argentina, Cile, Perù, Uruguay, Bolivia, Cuba, Brasile, Capo Verde e Spagna. Lo spettacolo è prodotto da Agustina Toia, attrice, drammaturga, regista e produttrice di Teatro e Cinema. Dopo aver finito gli studi all’Accademia Teatrale di Rosario, continua la sua formazione a Buenos Aires nel Teatro San Martin, con Cristina Banegas, Norman Brisky e Diego Starosta, lavorando per Ferrari Produzioni. Durante sette anni lavora all’estero, partecipando a Festival Internazionali, dove si formerà con i maestri delle avanguardie teatrali del ventesimo secolo: Eugenio Barba, Gennadi Bogdanov, Cathy Marchand, Thomas Richards, Cesar Brie, alla Cartoucherie ARTA di Parigi, El Centro Ateneo dell’Università La Sapienza di Roma. Nel 2014 torna in Argentina, dove crea insieme ad altri colleghi Kashimà, una compagnia indipendente di Teatro e Cinema a Rosario. Nel 2017 viene selezionata per il Primo Foro di Giovani Artisti nelle Arti dello spettacolo, per il FIBA, la BIENNALE e il Centro Culturale Recoleta di Buenos Aires.
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