Il terremoto che ha colpito l'Italia Centrale, così come quelli che hanno duramente colpito L'Aquila e L'Emilia Romagna negli anni passati, ha avuto il suo apice nelle ore notturne. Partendo da questo dato ricorrente, molti ritengono che i terremoti si verifichino solitamente di notte, ma la risposta degli esperti non lascia spazio ai dubbi: «Non è assolutamente vero che i terremoti si verificano solo di notte. Statisticamente, il numero di terremoti che avvengono di notte è lo stesso di quelli che avvengono di giorno.
Si avvertono con maggior forza quelli che si sviluppano di notte a causa del silenzio, mentre si è nella propria abitazione, mentre di giorno è più difficile avvertirli se si è all'esterno». Queste le parole di Tiziana Guida, segretario dell'Ordine dei Geologi del Lazio. Le scosse, che di giorno passano quasi inosservate, di notte provocano invece risvegli allarmati che accentuano la paura, mentre la capacità di reazione è rallentata. Secondo le statistiche, le scosse più devastanti avvenute in Italia dal 1930 a oggi sono 19: di queste, ben 15 si sono verificate di notte o in orari serali, mentre solo 4 di giorno.