Nuove scosse di terremoto in Sicilia. Sono state registrate quattro nuove scosse nel Catanese e a largo della costa siracusana. Ieri alle ore 19,24 nella zona nord-orientale dell’Etna a 8 chilometri di distanza da Linguaglossa i sismografi dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato una scossa di magnitudo 3.5 della scala Richter e a una profondità di soli due chilometri.
Altre due scosse sono state registrate a Biancavilla. La prima, di magnitudo 2.1 è avvenuta a 4 chilometri dal centro abitato alle ore 21,31, ad una profondità di 23 chilometri. Poco dopo un’altra scossa, di magnitudo 2.1, è avvenuta nella stessa zona a tre chilometri da Biancavilla alle ore 21,50 ad una profondità di 24 chilometri.
Ancora, è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 è a largo della costa Siracusana, ad una profondità di 11 chilometri alle 03:20.
Terremoto in Sicilia, scossa alle Eolie
Un altro terremoto in Sicilia, di magnitudo 2.9, è stato registrato alle ore 3:56 di domenica 30 settembre, al largo delle Isole Eolie. Secondo quanto rilevato dagli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 259 chilometri di profondità. L’epicentro è stato registrato a 13 chilometri da Malfa, in provincia di Messina. Non si registrano danni a persone o cose.
Le scossa di terremoto arriva a poche ore di distanza da altri due episodi verificatesi alle porte dello scorso weekend. C’è stata, infatti, una scossa di magnitudo 4.2 a largo della costa calabra sud occidentale (di fronte Palmi). L’evento si è verificato a una profondità di 11 chilometri, ed è stato avvertito anche nel Messinese.
Secondo le verifiche effettuate attraverso le strutture locali, dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, il terremoto con epicentro localizzato tra i comuni di Palmi, Bagnara Calabra, Seminara e Scilla in provincia di Reggio Calabria, è stato avvertito dalla popolazione. Fortunatamente non sono stati registrati danni a persone o cose.
Terremoto in Sicilia, lo sciame sismico sull’Etna
Nelle stesse ore è stato registrato uno sciame sismico sull’Etna: sono stati ben cinque gli episodi localizzati tra Monte Fondane, Monte Scorsone e Pietra Fucile, in territorio tra i Comuni di Milo e Zafferana Etnea. La profondità è stata variabile e, ad ogni modo, si è trattato di scosse piuttosto superficiali.
Gli eventi sismici sono stati registrati a partire dalle ore 5,43 di oggi, venerdì 28 settembre: sono stati tutti di intensità tra 1.2 e 2.8. Alcune delle scosse sono state avvertite distintamente dalla popolazione del territorio jonico etneo ma, per fortuna, non sono stati segnalati danni a persone o cose.