Stamattina, alle 6.49, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 al largo delle isole Eolie, nella zona del Tirreno Meridionale, con epicentro al mare. Il sisma è stato localizzato a una profondità di 292 chilomettri. Città più vicine all’epicentro: Messina (92 chilometri), Lamezia Terme (92 chilometri), Cosenza (93 chilometri).
A Stromboli, a causa dei fenomeni eruttivi, oggi le scuole restano chiuse. Lo ha disposto con propria ordinanza il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo. La decisione è maturata, durante la riunione del COC (Centro operativo comunale) tenuta a Lipari e che, originariamente, era stata convocata per fare il punto della situazione dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.6. Oggi, a seguito dell’evoluzione dell’attività vulcanica, si deciderà se bloccare, in via momentanea, anche le escursioni sul cratere.
La scossa di ieri è avvenuta alle 8.12, a 3 chilometri di profondità, a sud di Vulcano. Il sisma è stato avvertito dalle persone in tutta la provincia di Messina e nel capoluogo. Non si sono registrati danni.
Sempre ieri si è verificato un maremoto al largo dell’isola di Stromboli, provocando un’onda di tsunami alta circa un metro e mezzo. Il maremoto è stato provocato da un distacco sulla Sciara del Fuoco (quindi, non dal terremoto). Sull’isola sono risuonati gli allarmi: nessun danno.