La psicosi per il terrorismo non accenna a diminuire. Come si apprende dall'Eco di Bergamo, due siriani sono stati arrestati all’aeroporto di Orio al Serio. Sui loro cellulari sono state trovate foto di guerra e dell’Isis. I due uomini sono stati fermati all’imbarco di un volo per Malta, per sospetti sui documenti: nonostante parlassero solo arabo infatti, i passaporti mostrati erano uno austriaco e l'altro norvegese. La polizia ha verificato subito che non erano di nessuna delle due nazionalità.
Il possessore del passaporto austriaco, un ragazzo di 19 anni, aveva sul cellulare foto di guerra e immagini riconducibili all’Isis, mentre l’altro, un uomo di 30 anni, era in possesso di foto di guerra e di bombardamenti. Tra le altre immagini anche una che ritrae il 30enne molto più giovane mentre imbraccia un mitragliatore.
I due hanno dichiarato agli investigatori di essere partiti dalla Siria quattro mesi fa e di avere transitato in Turchia, Austria e Italia. In Austria avrebbero acquistato il passaporto, poi ritirato nel nostro paese. Sul documento comparivano i nomi dichiarati alle autorità, ma cambiava la nazionalità.
Dubbi anche sulla data di nascita. Gli arrestati hanno dichiarato di volere andare a Malta perché lì avevano parenti ed erano intenzionati a chiedere asilo. Le impronte rilevate dalle autorità non corrispondono a nessuno che in Europa sia stato attenzionato per fatti legati al terrorismo. Intanto proseguono le indagini, specialmente sui tabulati, per capire gli spostamenti dei due soprattutto in Italia.
