ROMA – Legami con il terrorismo islamico e un possibile impegno diretto nell'azione di proselitismo: sono questi i sospetti che hanno portato all'espulsione di due tunisini e di un marocchino dall'Italia. Gli ultimi due espulsi hanno lasciato l'Italia con un volo che è partito dall'aeroporto di Catania, diretto alla volta di Tunisi. Le indagini hanno accertato legami con movimenti terroristici, oltre a vari elementi che li hanno tratteggiati come soggetti socialmente pericolosi.
Dall'analisi dei loro profili Facebook e dei loro cellulari, ha spiegato il ministro dell'Interno Angelino alfano, «Sono emersi anche contatti con persone palesemente sostenitrici dell'estremismo religioso di matrice islamica e, specificamente, con il gruppo islamista Jabat al Nusra». Il quadro «Ha indotto i nostri investigatori a ritenere che i due cittadini tunisini potessero essere impegnati nella diffusione del messaggio radicale con finalità di proselitismo, oltre che legati, in qualche modo, a persone appartenenti a formazioni estremiste».