Si tratta del dolce tipico di Castelbuono, un piccolo comune medievale sulleMadonie, in provincia di Palermo.
Di solito veniva preparato durante le feste natalizie sino a carnevale, ma data la bontà, viene gustato tutto l'anno.
Questo dolce, come tantissimi piatti della gastronomia siciliana, ha origini arabe, infatti è una sinfonia di profumi e gusto, mantenendo un’indiscutibile leggerezza.
Adatto anche per la stagione estiva in quanto la crema è "bianca", cioè senza uova, profumata di limone e cannella e la "scorcia fritta" è leggerissima e non assorbe olio durante la rapida frittura.
Vi consiglio di prepararla , anche raddoppiando la dose, perchè la scorcia che vi avanzerà, si mantiene a lungo, perfettamente, dentro sacchetti da frigo, chiusi bene e basterà fare un altro pò di crema per avere un magnifico dolce al cucchiaio, gradito a grandi e piccini, con poca fatica e in pochissimo tempo.
La leggenda popolare narra che la “Testa di Turco” venne elaborata in occasione della sconfitta degli Arabi da parte dei Normanni e che i castelbonesi festeggiarono la liberazione con la preparazione di questo dolce tipico.
Questo dolce viene servito nello "spillungo" cioè in un piatto, da portata, ovale .
Ingredienti per la “scorcia” (per gli stranieri : “scorza fritta”):
-2 uova intere.
-200 gr.
-2 cucchiai acqua frizzante.
-Un pizzico di sale.
Procedimento:
– Sbattere le uova e aggiungere la farina. Impastare sino ad ottenere una pasta liscia e omogenea.
– Coprire e lasciare riposare 1\2 ora.
– Prelevare piccoli pezzi di impasto e stendere con il mattarello delle sfoglie molto sottili, tagliarle a lasagnette
– friggere in una padella larga e profonda con abbondante olio di semi caldo velocemente, giusto il tempo che si formino le bolle e toglierle dal fuoco.
Mettere da parte.
Ingredienti per la crema di latte bianca:
– 1 l. latte intero
– 300 gr. Zucchero
– 100 gr. Amido di mais per dolci
– Scorza grattugiata di due limoni
– 4 cucchiai di cannella macinata
– 150 gr. Cioccolata fondente a goccine o tritata
– Codette colorate (facoltative)
– 1 bacca di vaniglia
Procedimento :
– – sciogliere in una ciotola l’amido con un po’ di latte sino a formare una pastella senza grumi
– – mescolare il latte alla pastella, aggiungere lo zucchero e la scorza di limone grattugiata
– – cuocere a fuoco basso sino a che si addensa
– – aggiungere i semi della bacca di vaniglia
– – nel frattempo mettere “la scorcia fritta” in un piatto da portata a strati e annegarla con la crema calda
– – spolverare abbondantemente con la cannella macinata, le scaglie di cioccolato
– – lasciare raffreddare e mettere in frigo.