“I [loro] dipinti – scrive Thomas Deprez nel catalogo della mostra – sono documenti della vita in Sicilia. Parlano del sole; dei colori che esso corrode e delle vibrazioni luminose che irradia. Parlano delle ore del giorno e dei giorni dell’anno. Parlano di un territorio, dove il caldo intenso dell’estate offusca le linee di confine tra tra la realtà e il sogno. […] Ognuno di loro è vittima del richiamo del mare. Con le sue sconfinate variazioni di colore e il suo perpetuo spettacolo di luce, esso è il soggetto artistico fondamentale”.
L'esposizione di pittura, inaugurata lo scorso febbraio a Gand nella Francis Maere Fine Arts Gallery all'interno dell'Hotel Falligan alla presenza del console italiano in Belgio e di un numeroso pubblico, è scaturita dalla collaborazione tra il gallerista belga Francis Maere, Giovanni Giannì e Giovanna Zacco (siciliani ma residenti da tempo nel cuore delle Fiandre) e Giuseppe Lo Magno.
“Nel portare “The light of Sicily" a Modica – spiega il curatore, Giuseppe Lo Magno – non abbiamo riproposto semplicemente la mostra allestita in Belgio, ma ne abbiamo rielaborato l'idea iniziale. Delle 49 opere esposte ne abbiamo dovute selezionare 14 per adeguarci agli spazi più ridotti della nostra galleria. E questa scelta ha richiesto nuovi accostamenti e un diverso approccio curatoriale”.
La mostra potrà essere visitata dal martedì al sabato, dalle ore 16.00 alle 20.00. Ingresso gratuito.