Qualora vi trovaste a passare da St. Louis, nel Missouri (Stati Uniti), potreste imbattervi in un piatto tipico che fa subito pensare all’Italia e alla Sicilia. Quel piatto ha il nome di Toasted Ravioli ed è uno dei più celebri e apprezzati in città.
Si tratta di ravioli fritti, serviti solitamente come antipasto o aperitivo. Questa versione è decisamente croccante e facile da mangiare come snack. Le origini di questo piatto sono italo-americane e legate a una storia molto interessante, in cui (manco a dirlo) c’è lo zampino della Sicilia. Sono, in particolare, tipici di due ristoranti del quartiere “The Hill”, celebre per essere abitato da tanti italoamericani: Mama Campisi’s e Charlie Gitto’s.
Esistono diverse versioni della storia che ne racconta le origini. Il fatto che si tratti di ravioli fritti, ci fa pensare alla Sicilia, una terra in cui esistono tante versioni dolci di questo piatto (che la ricetta sia stata cambiata per venire incontro al gusto americano?), tutte simili alle Cassatelle di Ricotta.
I ristoranti Lombardo, che si trovano nell’area di St. Louis, affermano di essere stati i primi a portare i toasted ravioli dalla Sicilia agli Stati Uniti. Tony Lombardo, a dimostrazione di ciò, possiede alcuni menù del 1930, in cui effettivamente appare il piatto. Proprio i ravioli di Lombardo, sono spesso inseriti nelle classifiche dei migliori.
Secondo alcuni, invece, tutto nacque dall‘errore del cuoco del Mama Campisi’s. Per sbaglio gli cadde un raviolo nella friggitrice… et voilà! Pare anche che Mickey Gargiola, fratello maggiore del campione di baseball Joe Gargiola, fosse presente al momento del “fattaccio” e fu il primo ad assaggiarli.
In breve, il piatto iniziò a essere presente in tutti i menù del quartiere di The Hill. Sono davvero tanti i ristoranti si contendono la paternità della ricetta! Tra questi c’è anche il ristorante di Charlie Gitto, On the Hill. Quest’altra storia riporta che, nel 1947, Mario Battocletti, lo chef, fece cadere la pasta nell’olio, anziché nell’acqua. Anche Louis Oldani ha rivendicato la paternità del piatto, spiegando che il nome “toasted”, cioè “tostati”, era più allettante di “fritti”.
I ravioli fritti americani hanno la forma quadrata. Sono ripieni di carne, impanati e fritti, fino a far diventare la pasta leggermente croccante, asciutta e dorata. Si accompagnano solitamente con salsa “marinara” (cioè pomodoro, aglio, aromi e cipolla), in cui intingerli.
Vengono completati da una spolverata di formaggio grattugiato. Esistono diverse varianti di ripieno: da quella classica, con carne o anche alla ricotta, a quelle a base di funghi e formaggi come provola affumicata, parmigiano o funghi. Foto: Eugene Kim – Licenza.