Continua la ricerca della verità sulla morte di Tony Drago, il militare siracusano trovato morto nella caserma Sabatini di Roma nel mese di luglio del 2014. Nessuna pista è al momento privilegiata e, come sottolineato dal procuratore militare di Roma, Marco De Paolis, quella del nonnismo è solo una delle ipotesi al vaglio. La precisazione arriva in relazione ad alcune notizie secondo cui gli inquirenti sarebbero giunti alla conclusione che Drago sia stato vittima di nonnismo.
«L'indagine in corso presso la Procura Militare di Roma – viene sottolineato – è attualmente indirizzata esclusivamente ad accertare se il fatto sia riconducibile ad una condotta di suicidio o di omicidio e, in quest’ultimo caso, se di natura colposa o dolosa».
Inoltre «è allo stato destituito di fondamento l’assunto secondo cui tale fatto sia, secondo questa Procura Militare, riconducibile ad una manifestazione di nonnismo. Alla luce degli elementi a disposizione, nessuna ipotesi è attualmente né da escludere e né da privilegiare, e dunque quella dell’atto di 'nonnismò è semplicemente una delle varie ipotesi astrattamente possibili».