Tony Sperandeo, chi è l’attore siciliano reso celebre da tanti film. Biografia, carriera, come è diventato famoso, i ruoli più importanti, i premi che ha vinto, le canzoni di Alamia e Sperandeo. Vita privata: dove è nato, quanti anni ha, chi è la sua compagna, figli, cosa fa oggi.
Tony Sperandeo
Il vero nome di Tony Sperandeo è Gaetano Sperandeo. Nasce a Palermo, l’8 maggio del 1953, quindi ha 69 anni. In un primo momento si dedica al cabaret, poi si interessa al mondo del cinema e della recitazione. Si sposta a Roma e, nel 1983, ottiene un piccolo ruolo nel film a episodi “Kaos” dei fratelli Taviani. La pellicola esce in sala nel 1984 e riscuote un discreto successo.
Entra a far parte del cast della serie televisiva “La Piovra” e, in questo stesso periodo, recita anche in “Pizza Connection” di Damiano Damiani e ne “Il pentito” di Pasquale Squitieri.
Le sue caratteristiche fisiche e il suo aspetto lo rendono particolarmente adatto a uno stesso genere di ruoli: si trova spesso a interpretare il “cattivo” della situazione, dallo sguardo minaccioso. Alla fine degli anni Ottanta, nel 1987, compare ne “Il siciliano” di Michael Cimino: il film è la storia del bandito Salvatore Giuliano.
Anni Novanta
A cavallo tra anni Ottanta e Novanta è uno dei protagonisti di “Mery per sempre” e di “Ragazzi fuori“, del regista Marco Risi, nella parte della guardia carceraria Turris. Nel 1990 lavora di nuovo con i fratelli Taviani per il film “Il sole anche di notte”, che si ispira a un racconto postumo di Lev Nikolaevič Tolstoj.
Dopo una parte in “Piedipiatti” di Carlo Vanzina, Roberto Benigni gli affida un ruolo in “Johnny Stecchino“. Torna a recitare in tv per “La Piovra 6 – L’ultimo segreto”, prima di girare la pellicola La discesa di Aclà a Floristella incentrata sulla vita dei carusi delle miniere siciliane, prima regia cinematografica di Aurelio Grimaldi (già sceneggiatore di “Mery per sempre” e “Ragazzi fuori”).
Troviamo Tony Sperandeo, nel 1995, in una piccola parte in “Segreto di Stato” di Giuseppe Ferrara e l’anno successivo in “Palermo Milano – Solo andata” per la regia di Claudio Fragasso nel ruolo di un pentito della mafia. Il 2001 è l’anno in cui vince il David di Donatello come migliore attore non protagonista per la sua interpretazione del boss mafioso Gaetano Badalamenti nel film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, in cui Luigi Lo Cascio interpreta Peppino Impastato.
Nel 2008 viene scritturato dal Teatro Totò – Bruttini per “Sesso chi legge”, una commedia teatrale per la regia di Gaetano Liguori. Non mancano, per l’attore palermitano, esperienze nel mondo dei reality televisivi: nel 2009 entra nel cast de “La fattoria“, condotto da Paola Perego su Canale 5, ma rinuncia praticamente subito a gareggiare come concorrente.
Torna invece al ruolo di Gaetano Badalamenti nel 2016: questa volta si tratta della miniserie televisiva “Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo” diretta da Ricky Tognazzi. Continua a lavorare tra mondo del cinema e delle fiction. Nel 2022 è nel cast di “Incastrati“, per la prima stagione della serie Netflix di Ficarra e Picone.
Alamia e Sperandeo
Negli anni Novanta Tony Sperandeo raggiunge un grande successo, soprattutto in Sicilia, dopo aver inciso alcuni dischi insieme a Giovanni Alamia. Il sodalizio di Alamia e Sperandeo si interrompe alla morte di quest’ultimo, nel 2000. Le canzoni sono in lingua siciliana e dal testo umoristico, molto goliardiche. I testi del duo, scritti con la collaborazione di Luigi Maria Burruano, sono ancora oggi un materiale cult in Sicilia.
Vita privata di Tony Sperandeo
L’attore palermitano ha alle spalle un matrimonio con l’attrice e doppiatrice teatrale Rita Barbanera, dal quale sono nati due figli: Tony e Priscilla. Barbanera muore suicida a 32 anni, nel 2001. In seguito si lega all’attrice Barbara Bacci. Dopo aver annunciato la fine del legame, nel febbraio del 2022 Sperandeo pubblica un post sui social in cui posa con Bacci e scrive: “Un amore ritrovato nella città di Dante“.
Foto via FB /tonysperandeofficialpage.