Il torrone di Caltanissetta batte quello di Cremona. Si è conclusa con la vittoria della Sicilia la sfida per il dolce migliore, che si è tenuta nell’ambito di Turruni, la Festa del Torrone. I cinque giurati hanno espresso il loro parere dopo aver effettuato una degustazione “alla cieca”. Il torrone nisseno prodotto da Sandro Nitro ha preso 134 punti, quello dell’azienda cremonese rappresentata da Cristiano Rivoltini, 104.
Tre le valutazioni effettuate durante l’assaggio per la comparazione: friabilità, gusto e profumo. Al termine ha prevalso il prodotto siciliano, con l’appuntamento già fissato alla prossima “Festa del torrone” di Cremona per ripetere la gara nella cittadina lombarda “gemellata” con Caltanissetta: una sorta di prova del 9.
Le due amministrazioni comunali sono già al lavoro per un torrone da realizzare in sinergia, che accomuni entrambe le realtà. «Con Caltanissetta – ha detto – abbiamo trovato una bella intesa, finalizzata allo sviluppo economico delle rispettive comunità. Noi organizziamo la “Festa del torrone” da 20 anni ed oramai la manifestazione ha acquisito una rilevanza nazionale e non solo.
Abbiamo pure ottenuto il riconoscimento europeo per il nostro prodotto Igp e questo lo dobbiamo ai produttori che hanno creduto in questa scommessa. Ora stiamo puntando alla destagionalizzazione: non solo un prodotto natalizio ma per tutto l’anno, e così c’è chi prepara la piadina con la granella di torrone e chi fa altre pietanze abbinandolo al salato. E qui si può fare lo stesso, a partire dai vostri splendidi gelati da “condire” con il torrone».