Totò Riina si è presentato davanti ai giudici di Palermo in videoconferenza dall’ospedale di Parma per seguire l’udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia. Anche oggi, come accaduto ieri per il processo della strage del rapido 904, Riina era disteso su una barella. Il boss di Cosa Nostra è detenuto a Parma dal 2013 ed è da 24 anni in carcere.
La sua presenza di oggi arriva nel mezzo di una bufera mediatica scaturita dalla decisione della Cassazione di “aprire” in qualche modo al differimento della pena per lui, che ha 86 anni, annullando un provvedimento del Tribunale di Bologna su un ricorso dell’avvocato di Riina e rinviando la decisione al tribunale di sorveglianza che dovrà decidere sulla richiesta del difensore del boss, finora sempre respinta.