La città di Palermo si stringe attorno alla figura di Totò Schillaci, scomparso ieri all’età di 59 anni dopo una lunga malattia. La camera ardente, allestita presso lo stadio Renzo Barbera, è stata riaperta questa mattina alle 7, e rimarrà accessibile fino alle 22. Un flusso ininterrotto di tifosi e cittadini si è recato per rendere l’ultimo saluto all’ex calciatore della Nazionale, della Juventus e dell’Inter, simbolo delle “notti magiche” di Italia ’90. Sulla bara del campione sono state adagiate la maglia della Nazionale e la sciarpa del Messina, il club che ha lanciato Schillaci sotto la guida degli allenatori Franco Scoglio e Zdeněk Zeman.
Omaggio di giocatori e istituzioni
Tra i primi a rendere omaggio all’ex calciatore vi sono stati i giocatori del Palermo Calcio, il presidente della squadra Dario Mirri, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Un enorme striscione affisso dai tifosi fuori dallo stadio recita: “Le tue notti magiche non verranno dimenticate”, in memoria delle straordinarie prestazioni di Schillaci ai Mondiali del 1990.
Funerali e lutto cittadino a Messina
Domani, alle ore 11.30, si terranno i funerali nella Cattedrale di Palermo, officiati dall’arcivescovo Corrado Lorefice. È previsto un grande afflusso di persone, tra cui rappresentanti delle istituzioni e semplici cittadini. In concomitanza con le esequie, il sindaco di Messina, Federico Basile, ha proclamato il lutto cittadino, invitando scuole e luoghi di lavoro a osservare un minuto di silenzio. Le bandiere del Comune e degli altri edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta. Inoltre, tutte le manifestazioni pubbliche saranno sospese in segno di rispetto per il grande campione.
Il ricordo del sindaco di Messina
“Totò Schillaci ha dato tanto alla città di Messina, non solo come calciatore, ma anche come cittadino attivo nella vita sociale”, ha dichiarato il sindaco Basile. “Con il lutto cittadino vogliamo esprimere la nostra gratitudine per le emozioni che ci ha regalato e per il contributo che ha dato alla storia del calcio”. L’assessore allo Sport, Massimo Finocchiaro, ha aggiunto che il minuto di silenzio verrà osservato anche nelle scuole: “È importante che le nuove generazioni comprendano il valore dello sport e il significato di perseveranza e riscatto che Totò ha incarnato”.