Andre’ Greipel ha vinto allo sprint la sesta tappa del Tour de France 2014, la Arras-Reims, di 194 chilometri. Nelle terre dello Champagne il tedesco della Lotto-Belisol ha preceduto sotto il traguardo il norvegese Alexander Kristoff (Katusha, secondo) e il francese Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale, terzo); mentre l’atteso Marcel Kittel, vincitore di tre volate in questa Grande Boucle non ha preso parte allo sprint finale. A brindare, assieme al velocista tedesco, e’ l’italiano Vincenzo Nibali, ribattezzato “dantesco” oggi da “L’Equipe”, dopo l’impresa di ieri sul pave’ di Roubaix e dintorni.
Il ciclista siciliano della Astana ha conservato la maglia gialla di leader della classifica generale, al termine di una frazione durante la quale i “big” hanno tirato un po’ il fiato, dopo le fatiche di ieri. Immutati, dunque, nonostante le insidie dettate dal terreno scivoloso e dal forte vento, i distacchi fra i migliori nella graduatoria complessiva. “Oggi le strade erano molto bagnate e c’era molto nervosismo in gruppo, a causa del forte vento. Negli ultimi chilometri c’e’ stato tanto stress, ma e’ andata bene. Anche nella frazione odierna sono andate via tante energie a livello mentale.
La squadra e’ stata perfetta; ma il Tour de France e’ ancora lungo e dobbiamo rimanere sempre concentrati”, ha detto il ciclista messinese, ai microfoni di RaiSport, dopo l’arrivo a Reims. ”Sono molto felice di come sta andando la corsa e anche dei grandi titoli di questi giorni; ma devo restare assolutamente con i piedi per terra”, ha concluso il siciliano. Felice anche il tedesco Greipel. “E’ stata un a tappa nervosa e uno sprint nervoso. Ringrazio il mio team che mi ha aiutato tanto a restare sempre davanti. Non era facile: ho preso bene la ruota di chi stava davanti e poi ho aperto il gas al massimo a 250 metri del traguardo. Sono veramente felice, finalmente siamo riusciti a vincere. Ho sempre avuto fiducia: era importante restare calmi e concentrati ed oggi penso di aver meritato questo bel successo”. Domani e’ in programma la settima frazione della Grande Boucle, la Epernay-Nancy, di 234.5 chilometri, con due Gran Premi della Montagna di quarta categoria.
Peppe Caridi