"Una tragedia terribile nel giorno del compleanno del bimbo.
La Procura di Agrigento ha immediatamente aperto una inchiesta per accertare eventuali responsabilità.
Certo è che l’area era sprovvista dei mezzi di sorveglianza necessari. Tanto che da Legambiente, che dirige la riserva, arriva una dichiarazione amara, riportata dal sito Agrigentonews.it:
“La tragedia poteva essere evitata se sul posto vi fosse stato un sistema di monitoraggio continuo che servirebbe a controllare le eventuali formazioni di masse di gas sotto terra. Di solito le Macalube lanciano segnali che anticipano i ribaltamenti, questa volta non ce ne sono stati” dice Claudia Casa dell’associzione ambientalista.
La riserva, ora è chiusa, su disposizione della Regione. Come era stata chiusa ad Agosto, ma solo per pochi giorni, quando una esplosione, di minore intensità rispetto a quella di stamattina, aveva indotto alla prudenza."