Come nel 2002 quando Tourist&Caronte e Ngi furono condannate per abuso di posizione dominante. L’affare era, allora come adesso, il traffico dei traghetti nello Stretto di Messina. L’autorità garante della concorrenza e del mercato condannò le società di traghettamento per un cartello che regolava prezzi e corse. Oggi l’antitrust (scarica il provvedimento) interviene di nuovo nell’affare dei traghetti avviando un’istruttoria per verificare la stessa fattispecie. Verificare cioè se le società Caronte & Tourist, Rete Ferroviaria Italiana, Bluferries, Meridiano Lines, Ustica Lines, Terminal Tremestieri e Consorzio Metromare dello Stretto, abbiano messo in atto un’intesa finalizzata alla concertazione dei prezzi e alla ripartizione del mercato.
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