PALERMO – Il pm Renza Cescon ha chiesto il processo per due chirurghi plastici del Policlinico di Palermo, accusati di lesioni colpose per un intervento di cambio di sesso che secondo la procura non è andato esattamente come doveva.
Nel 2016 Pietro Contu, operaio forestale di 48 anni originario di Nuoro, in Sardegna, ha deciso di sottoporsi a un intervento per diventare Valeriè Andrea Contu. Già subito dopo l’intervento eseguito da Adriana Cordova e Giovanni Zabbia, una vaginoplastica riattributiva, Contu ha avuto diversi problemi fisici: dalla difficoltà di urinare all’impossibilità di avere rapporti sessuali, come spiega il "Giornale di Sicilia".
La procura ha deciso di andare avanti nonostante la perizia ordinata del pm sostenga che l’intervento chirurgico non sarebbe all’origine dei problemi fisici della donna. Di parere opposto la perizia dei legali della vittima secondo la quale l’operazione non sarebbe stata eseguita in maniera corretta.