TRAPANI – Da sei mesi una bambina è stata di fatto adottata da medici e infermieri del Sant'Antonio Abate di Trapani. La piccola è stata rifiutata dopo il parto dai genitori per la sua grave patologia genetica. Adesso è stata anche battezzata nell'unità operativa di Neonatologia e Utin dell'ospedale. A officiare la cerimonia padre Antonio Peraino, cappellano ospedaliero, alla presenza del direttore di presidio Francesco Giurlanda.
Tutto il personale che ha in cura la neonata al reparto diretto da Carlo Borruso ha organizzato una piccola festa: "Adesso, dopo il battesimo, sembra anche più serena. Per chi crede, come me, è un fatto toccante", ha detto Giurlanda. Gli faeco il commissario straordinario dell'Asp Giovanni Bavetta, che fino al 2014 ha guidato il dipartimento materno-infantile dell'azienda: "Sono questi gesti dal grande valore umano che rendono la nostra missione unica e che rifondono di tutti i sacrifici di questo mestiere".
La piccola Anna, questo il nome della bimba, è in stato di adottabilità: più precisametne è in attesa che i servizi sociali, su segnalazione del tribunale dei minori, le trovino una struttura dove accoglierla.