La Processione dei Misteri a Trapani si farà. Ieri pomeriggio, mercoledì 6 aprile, si è tenuto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura in vista della Settimana Santa alla presenza di prefetto, questore, sindaco di Trapani oltre ai rappresentanti dei carabinieri e della Guardia di Finanza. All’incontro hanno presenziato anche l’Unione Maestranze e il vicario generale della Diocesi di Trapani e rettore della Chiesa Anime Sante del Purgatorio.
All’ordine del giorno la macchina organizzativa messa in campo in occasione dell’imminente Settimana Santa, a partire dalla processione della Madre Pietà dei Massari di martedì 12 aprile. Tra le misure che fedeli e appassionati sono invitati a condividere l’utilizzo della mascherina, anche laddove la legge al momento non lo prevede.
“L’afflusso straordinario di persone al centro storico, insieme ai numerosi turisti che si attendono in città, necessita di prudenza ed attenzione perché il Covid è ancora tra di noi”, è stato spiegato. Da parte dell’Unione Maestranze, piena condivisione delle linee di indirizzo a tutela della salute pubblica, a partire dai portatori che non potranno essere distanziati tra di loro e che, dunque, indosseranno apposita mascherina.
L’itinerario di quest’anno si snoderà tra le tipiche arterie del centro storico, assicurando, però, vie di fuga sia a nord che a sud della processione con servizi collaterali composti da centinaia di persone: forze dell’ordine, 150 volontari alle transenne, personale sanitario per ogni tipo di emergenza. Sarà impiegato anche tutto il personale comunale per garantire la pulizia dei luoghi. Previste ordinanze comunali per disciplinare vendita di alcolici e superalcolici, limiti, divieti e deroghe per l’esercizio del commercio su aree private e pubbliche ed altro ancora.
“Dobbiamo essere sobri, considerando il contesto storico della guerra, in particolare in Ucraina – ha detto il vicario della Diocesi di Trapani Alberto Genovese – vivendo questi eventi con maggiore spiritualità e interiorità”. “L’invito da parte nostra è rivolto al senso di responsabilità della gente dei misteri – aggiunge il presidente dell’Unione Maestranze Giovanni D’Aleo – affinché piazza Purgatorio rimanga sgombra e a disposizione di quanti dovranno collaborare nello svolgimento della Processione”. “Il ritorno della Processione dei Misteri segna una tappa fondamentale per la ripartenza della nostra città dopo un periodo buio – conclude il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida – che va però vissuto con attenzione: mascherine, distanziamento ed ogni misura utile a limitare rischi di contagio dovrà essere adoperata con estrema attenzione da tutti coloro i quali affolleranno le strade del centro storico”.