Un pregiudicato di Porto Empedocle di 31 anni, C.P., è stato denunciato dalla polizia stradale per violazione delle normative vigenti in materia di tracciabilità della filiera del pescato. L'uomo viaggiava sulla A19 con un carico di 40 chili di pesce in cattivo stato. Gli agenti lo hanno fermato all'altezza dello svincolo per Tremonzelli, mentre stavano effettuando un servizio di vigilanza autostradale: “All’interno del mezzo, in un vano sporco e non refrigerato, erano stoccate diverse quantità di prodotti ittici sulla di cui l’uomo non ha potuto esibire alcuna documentazione”, spiegano dalla Questura.
Tra i prodotti c'erano calamari, gamberi e bianchetti. Il tutto è stato dichiarato non idoneo al consumo umano ed è stato affidato alla guardia costiera per la successiva distruzione.