Il treno Blues, primo ibrido di Trenitalia, è pronto per viaggiare sui binari della Sicilia. Il nuovo convoglio è stato presentato alla stazione centrale di Palermo e si aggiunge ai treni Rock e Pop.
Sono in totale 22 i nuovi treni ibridi per la Sicilia: il primo Blues circolerà sui binari già nei prossimi giorni e saranno 5 quelli in arrivo all’inizio del 2023. Queste consegne accompagnano, verso il completamento, il rinnovo e l’ammodernamento della flotta regionale dell’isola, previsto dal Contratto di servizio.
Oggi, 20 dicembre, al binario 8 della stazione centrale di Palermo erano presenti per la presentazione Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, Gaetano Galvagno, presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, e Roberto Lagalla, sindaco di Palermo.
Il Blues è il primo treno ibrido di Trenitalia, a doppia alimentazione, elettrica e diesel. Può, dunque, viaggiare in Sicilia con pantografo sulle linee elettrificate e con motori diesel su quelle non elettrificate, con la possibilità di incrementare le prestazioni della marcia in diesel, grazie all’utilizzo di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare maggiore boost soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza o recupero di eventuali ritardi.
I primi treni Blues della Sicilia percorreranno le linee Palermo-Messina e Messina-Catania-Siracusa e si affiancheranno ai 25 treni Pop già in circolazione nell’isola dal 2019. Questi treni ibridi di Trenitalia sono stati progettati e costruiti attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile.
Dalla scelta dei materiali all’elevato livello di riciclabilità (95%) alla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici, che in Sicilia viaggiano gratis, è fortemente orientato all’ottica “green”.
A disposizione dei viaggiatori ci sono 219 posti a sedere nella configurazione a 3 carrozze e 300 su quello a 4 carrozze. Il treno è, inoltre, dotato di un sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati.
“Siamo felici di questa esperienza – ha detto Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana -. Attendiamo anche l’attivazione della linea a media velocità che unirà Palermo-Catania-Messina. Siamo fiduciosi e guarderemo con attenzione eventuali pause delle strutture nazionali che attengono alla infrastrutturazione del Mezzogiorno. È un argomento che mi sta a cuore in un momento in cui si parla di autonomia differenziata, parliamone, ma equipariamo la qualità dei servizi pubblici in tutto il territorio”.
Foto di Nelso Silva – CC BY-SA 2.0.