Sembra uscito da un film di fantascienza, invece è reale. È il treno Hyperloop, una tecnologia superveloce che viaggia all’interno di un tubo sottovuoto, raggiungendo una velocità di 1200 km/h. Nei mesi scorsi è stato effettuato dalla Virgin Hyperloop il primo test dal vivo con il convoglio ideato da Elon Musk, patron di Tesla e SpaceX. A bordo hanno viaggiato due passeggeri: il Cto e cofondatore dell’impresa (Josh Giegel) e il capo della Passenger experience (Sara Luchian). Per percorrere una tratta di 500 metri ci sono voluti circa 4 secondi. Questo convoglio del futuro potrebbe arrivare anche in Italia e in Sicilia. Il vagone, dal nome Pegasus, è entrato in una camera di decompressione. Nel tunnel a bassa pressione, cioè il cuore di Hyperloop, è stato creato il vuoto e così il “vagone” è partito. Tutti i passeggeri sono arrivati a destinazione senza problemi. Questo convoglio del futuro potrebbe arrivare anche sulla nostra isola: ecco cosa sappiamo su Hyperloop in Sicilia e in Italia.
Il presidente di Hyperloop Transportation Technologies (co-fondatore di Hyperloop TT, la società che per prima ha registrato il marchio Hyperloop e sviluppato la tecnologia), Gabriele Gresta, sta già progettando alcune tratte di ipervelocità in Italia. Si tratta di una società del tutto staccata da Virgin Hyperloop. Sono stati avviati contatti con i presidenti di diverse regioni: Puglia, Basilicata, Sicilia, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. C’è un primo studio di fattibilità, per la tratta Milano Cadorna-Malpensa (che si coprirebbe in appena 10 minuti). Come è già stato spiegato, questo treno ha poco in comunque con i classici treni ad alta velocità. Necessita, infatti, di una struttura chiuse per funzionare sia in superficie sia sottoterra: si crea un tunnel con un vuoto pneumatico, in cui viene spedito il treno tramite levitazione magnetica. Il convoglio raggiunge le elevatissime velocità perché non è a contatto con il terreno ed è in assenza di attrito. Si tratta di un progetto molto costoso dal punto di vista delle infrastrutture: ogni singolo chilometro di percorso può costare 60 milioni di euro. Vedremo dunque Hyperloop in Sicilia? Nel frattempo, ecco qualche altra curiosità sul treno del futuro.
Tornando a Virgin Hyperloop, tra gli investitori c’è anche un italiano: è Paolo Barletta, con Alchimia: «Il progetto – spiega al Corriere della sera – è così complesso da necessitare dei migliori partner tecnologici». Tra questi, vi sono anche grandi gruppi italiani. Il CEO di Virgin Hyperloop, Jay Walder, è convinto della fattibilità del progetto in Italia. Secondo Walder, si potrebbero muovere persone e merci, aiutando l’industria manufatturiera e creando nuovi posti di lavoro. Si avrebbe anche un impatto positivo sull’industria del turismo, che potrebbe offrire pacchetti di viaggio con tempi brevi di spostamento. Il costo del biglietto si attesterebbe tra i 70 e i 140 euro: cifre simili a quelle necessarie per viaggiare su un treno ad alta velocità o su un aereo. Non resta che attendere come si evolverà il percorso che potrebbe portare Hyperloop in Sicilia.