Sulle pagine del Guardian il viaggio di una famiglia dal Regno Unito alla Sicilia in treno, con tappe a Palermo e Catania e un tragitto sulla celebre Ferrovia Circumetnea. Un’avventura con tante sorprese, paesaggi incantevoli e ottimo cibo.
Ancora una volta la nostra isola è protagonista sulla stampa internazionale, ancora una volta lo è sulle pagine del britannico Guardian. Stavolta si parla di viaggi in treno e dell’affascinante avventura di una famiglia, partita proprio dal Regno Unito, per arrivare a Palermo e Catania.
Dopo una partenza in Eurostar da Londra, le tappe a Parigi, Nizza e Venezia, quindi Roma e poi un InterCity verso Palermo, con l’attraversamento in traghetto dello Stretto di Messina. “Siamo qui per un tour della Sicilia in treno di una settimana, principalmente per il cibo”, spiega la giornalista Monisha Rajesh.
“Avevo sentito storie sugli orribili treni della Sicilia – in ritardo, vecchi, poco frequenti, lenti – quindi mi chiedevo come sarebbe andato a finire il viaggio”, non nasconde Rajesh che, proseguendo, non può fare altro che ricredersi. Il suo racconto, infatti va avanti con la descrizione di paesaggi meravigliosi esperienze indimenticabili (in positivo!) e, ovviamente, ottimo cibo.
A Palermo non manca un giro al mercato del Capo, tra frutta fresca e piatti di pesce, e poi fino al Foro Italico. Poi la partenza per Catania “su un treno con aria condizionata, prese di corrente su ogni posto e partenza puntuale”. Quindi aggiunge: “È stato da Catania che il divertimento in treno è iniziato davvero: siamo partiti sotto un cielo alto splendente”.
Il passaggio successivo è la Ferrovia Circumetnea, definita una delle più suggestive al mondo: “Il treno procedeva sferragliando in salita, costeggiando i muri di pietra e correndo così vicino ai terreni agricoli che i limoni sbattevano contro i finestrini”. La conclusione del viaggio, in bellezza, A Linguaglossa: “il punto finale ideale del nostro tour in treno”, con lo sfondo di sua maestà l’Etna che sbuffa in lontananza.
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