Il “Sicilia Express” ha offerto a molti siciliani fuori sede la possibilità di tornare a casa per le festività natalizie con tariffe agevolate e un servizio di qualità, una soluzione alternativa al caro voli apprezzata da più parti.
Ora è il tempo di tirare le somme. Nonostante le polemiche per quello che è sembrato a molti un viaggio della speranza, questo speciale treno, frutto della collaborazione tra la Regione Siciliana e Ferrovie dello Stato, ha collegato diverse città dell’isola al Nord Italia, garantendo un viaggio confortevole e conveniente per studenti, lavoratori e famiglie.
Con partenza da Siracusa, Catania, Palermo e Messina, il convoglio ha registrato numeri significativi: a bordo, tra andata e ritorno, hanno viaggiato complessivamente 540 passeggeri, un risultato più che positivo nonostante i detrattori.
Le carrozze letto, le cuccette e gli scompartimenti hanno permesso un viaggio rilassante sia all’andata che al ritorno e l’iniziativa è stata apprezzata da molti.
Ora si pensa di fare il bis
L’entusiasmo generato dal “Sicilia Express” ha già portato la Regione Siciliana a considerare una replica del servizio anche per il periodo pasquale, una decisione che riflette l’importanza di iniziative che rafforzano il legame tra i siciliani e la loro terra d’origine, facilitando il ritorno a casa durante momenti importanti dell’anno.
La speranza è che questo modello possa essere esteso anche ad altre tratte e periodi, offrendo sempre più opportunità a chi vive lontano di tornare a godere delle bellezze e del calore della nostra amata Sicilia.