In Sicilia, si dà il via a nuovi pozzi di petrolio e trivellazioni. Il ministero dà l'ok alle trivelle nel mare di Pantelleria e alla creazione di altri impianti su Gela. La polemica ha preso fuoco come una miccia.
Si è pronti per una grande mobilitazione regionale.
Queste le parole di Musumeci indignato per quanto appreso dai giornali.
Il ministero dello Sviluppo economico autorizza le ricerche di petrolio nell'area di Pantelleria, accogliendo la domanda fatta dalla multinazionale Schlumberger.
Così senza neanche capirlo, è partita la corsa all'oro nero nel sottosuolo siciliano. La spinta si è avuta dal governo Renzi che ha già avvisato la Regione Sicilia che "sulla carta" avrà competenza esclusiva nel rilascio delle autorizzazioni per le ricerche.
Se non saranno date risposte certe agli operatori, le competenze passeranno al ministero dello Sviluppo economico, come previsto dalla legge "Sblocca Italia".
A premere per cercare petrolio in Sicilia sono in tanti. Secondo gli esperti, nel sottosuolo dell'Isola ci sarebbero sei milioni di tonnellate di oro nero e 1,6 milioni di metri cubi di gas che sulla carta valgono oltre due miliardi di euro.