- In Sicilia si stanno sviluppando spesso le trombe d’aria.
- C’è stato anche un morto a Modica, in provincia di Ragusa.
- Come si formano questi vortici?
In questi giorni trombe d’aria, grandinate e nubifragi stanno flagellando la Sicilia, dove ieri era stata lanciata l’allerta arancione che, però, non è bastata: oggi c’è stato un morto e due feriti a Modica (Ragusa).
Giuseppe Ricca, 53 anni, era appena uscito da casa, come tutte le mattine, per iniziare l’attività nel suo bar “Caffé orientale” in centro storico, quando la forza di una tromba d’aria che si stava abbattendo sul territorio di Frigintini, l’ha scaraventato sul cancello a circa 10 metri di distanza. L’impatto è stata violentissimo e fatale.
Una tromba d’aria (che è tale solo quando tocca terra, altrimenti è tromba marina) è una colonna verticale di vento, o vortice, che si forma per improvvisi cambiamenti di pressione atmosferica. Ad esempio, per l’aumento della temperatura dell’acqua, come succede nel Mar Mediterraneo, causando la nascita dei Medicane. L’energia prodotta da questi venti consente loro di raccogliere detriti di varie dimensioni, tra cui neve, foglie, acqua, polvere e persino pesci.
In casi estremamente rari, le trombe d’aria che si formano vicino agli incendi possono raccogliere fiamme e formare imponenti vortici di fuoco. Tuttavia, gli esempi più comuni di trombe d’aria sono tornado, trombe marine e diavoli di sabbia.
I vortici durano per un periodo di tempo non specificato, che va da pochi minuti a diverse ore. Anche i vortici variano di dimensione, da piccoli diavoli di sabbia di pochi centimetri di larghezza a mostruosi tornado con larghezze fino a tre chilometri. Il più grande tornado della storia registrata è stato uno enorme cha colpito El Reno, in Oklahoma, negli Stati Uniti d’America, nel 2013, che si estendeva per 4 chilometri di larghezza.
Tipi di trombe d’aria
I vortici sono classificati come maggiori o minori in base a come si formano e all’intensità e alla velocità del vento.
I vortici maggiori si formano durante i temporali delle supercelle, durante i quali si forma un imbuto di condensazione sotto una nuvola cumuliforme. L’imbuto di condensazione è costituito da venti potenti che possono raggiungere i 180 chilometri orari. I venti prodotti in alcuni dei tornado più potenti hanno velocità superiori a 320 chilometri orari.
I vortici minori sono formati dalla spirale dei venti locali che formano un imbuto. Le particelle di neve e polvere raccolte dai piccoli vortici creano la loro visibilità. A differenza dei grandi vortici che possono durare per ore, quelli minori hanno una vita breve e normalmente si dissolvono dopo pochi minuti. Tuttavia, enormi tempeste di polvere possono richiedere più di 20 minuti per dissiparsi.