Tempi duri per le capre ad Alicudi. Il gioiello delle Isole Eolie, noto a tutti come “l’isola delle capre selvatiche”, si trova oggi ad affrontare un problema sempre più serio.
Nell’isola siciliana dalla natura selvaggia e incontaminata il numero di capre supera, infatti, di gran lunga quello degli abitanti, una crescita incontrollata iniziata nel 2021 e che sta causando non pochi problemi all’intero territorio.
Secondo stime recenti gli esemplari caprini sarebbero in tutto 600, appartenenti alla razza siciliana Girgentana, Saanen e Nana Tibetana, mentre gli abitanti sarebbero poco più di un centinaio su un territorio esteso per soli cinque chilometri quadrati.
Nel 2023 era stato avviato un piano di monitoraggio e contenimento di questo animale approvato dall’ISPRA, ma ora la situazione è davvero diventata insostenibile. Le capre che inizialmente vivevano libere in una piccola riserva naturale ora vagano per l’isola alla ricerca di cibo, addentrandosi nei campi coltivati, ma anche nelle zone abitate creando disagi ai cittadini di Alicudi.
A chi andranno le capre di Alicudi
Per risolvere il problema una volta e per tutte, il sindaco Riccardo Gullo ha deciso di lanciare un appello e a regalare le sue capre, ma ad una condizione. Al bando di alienazione gratuita, pubblicato dall’amministrazione comunale sul sito della Regione Siciliana e in particolare dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale Pesca Mediterranea, potranno partecipare solo allevatori e aziende agricole siciliane.
Solo in un secondo momento nel caso di capi in esubero o non assegnati la cessione sarà ampliata ad allevatori operanti sul resto del territorio nazionale.
Gli allevatori potranno richiedere al massimo 50 capre per singola azienda agricola (numero che potrebbe però essere suscettibile di aumento a seconda della disponibilità). Per presentare domanda c’è tempo fino alle ore 14.00 del 10 aprile 2024.
Come specificato nell’avviso le richieste di capre saranno evase secondo l’ordine di protocollo di arrivo fino ad esaurimento dei capi disponibili.
Per maggiori informazioni sulle modalità di presentazione della domanda è possibile consultare il seguente bando.