A Tú Sí Que Vales trionfa la sicilianità della Coop nissena Etnos, che porta sul palco la sua arancina speciale. Nella puntata di sabato 12 novembre dello show Mediaset ha riscosso grandissimo successo la partecipazione dei giovani siciliani.
Il presidente della cooperativa, Fabio Ruvolo, con Alfonso Grillo e i ragazzi disabili che lavorano nelle cucine del locale nisseno N’Arancina Speciale, sono arrivati sul palco dello show Mediaset. Ai giudici hanno presentato qualcosa di molto particolare: il loro progetto è, anzitutto, rendere “normale” il loro essere “speciali”.
La sensibilità delle parole dei ragazzi, visibilmente emozionati, ha entusiasmato e sorpreso i giudici. “Essere qui – ha detto Fabio Ruvolo -è per noi un momento importante. Abbiamo l’opportunità di far conoscere la nostra Caltanissetta con il suo lato inclusivo e speciale”.
Non si è trattato solo di una semplice partecipazione a Tú Sí Que Vales: in questa occasione, la Sicilia si è mostrata sotto una veste differente, raccontando a tutti le sue specialità gastronomiche, preparate da soggetti che la società considera fragili.
Un passo importante e decisivo, nell’ottica di una comunità che può e deve diventare più consapevole e responsabile. Davvero inclusiva. N’Arancina Speciale coinvolge persone con disabilità e anche di etnie diverse, in un percorso di inclusione lavorativa che può far la differenza.
L’iniziativa è nata da un’esperienza di Raggi d’Isole, centro edu-aggregativo per persone disabili. I ragazzi, molto emozionati, hanno fatto assaggiare le loro arancine a Maria De Filippi, Rudy Zerbi, Teo Mammuccari e Gerry Scotti e Sabrina Ferilli.
Il riscontro sui social, dopo l’esibizione, è stato più che positivo, tra commenti, condivisioni e messaggi carichi di affetto e apprezzamenti: “Ecco, la Sicilia dell’umanità infinita, quella vera, la mia bella Sicilia che adoro… Siete straordinari!”, commenta Gioacchino.
Gli fanno eco le parole di Giuseppe: “Finalmente la Sicilia ben rappresentata da persone speciali! W l’arancina speciale!”. E, ancora, Roberta scrive: “La nostra città finalmente viene valorizzata e con qualcosa di veramente importante… avete dato un messaggio importante e fatto capire al resto d’Italia che anche noi siciliani valiamo“.