Tullio Solenghi e Massimo Lopez tornano sul palco con il Lopez-Solenghi Show. Orfani della grande Anna Marchesini, dopo 15 anni sono nuovamente sulle scene insieme, dando sfogo alla loro incontenibile verve, creando momenti di spettacolo puro, che lasciano il segno.
Lo spettacolo fa tappa anche in Sicilia: 30 novembre, 1 e 2 dicembre al Teatro Metropolitan di Catania, il 5 al Teatro Golden di Palermo. In occasione della data catanese, i due artisti sono stati intervistati da “La Sicilia” e, tra le tante dichiarazioni fatte, ce ne sono alcuni che riguardano questa terra.
Sia Tullio Solenghi che Massimo Lopez parlando della Sicilia in termini molto lusinghieri. In particolare, colpisce ciò che dice Solenghi:
«Ho una attrazione notevole per la Sicilia, in una intervista di tanti anni fa dissi che la Sicilia è una medicina che andrebbe usata anche nel resto del continente 3 volte al giorno, un po’ di sicilianità prima e dopo i pasti. Un mio carissimo amico siciliano, Roberto Princiotta Cariddi, che è venuto a mancare un paio di anni fa, mi ha fatto conoscere la Sicilia dal punto di vista artistico e storico, da allora ogni volta che torno a fare uno spettacolo sento una emozione particolare».
Anche Lopez, comunque, non è da meno:
«Alla Sicilia sono legato semplicemente dal fatto che mia moglie è figlia di una siciliana, quindi ogni volta che arrivo sull’isola sento l’afflato di tutti i parenti palermitani del ramo materno di Laura, dal punto di vista professionali tanti bei ricordi, soprattutto con il Trio».