Si chiama SergioMattarella, scritto tutto unito, ed è nato il 16 marzo vicino ad Antiochia, in Turchia, con la sciarpa del Palermo. Per ringraziare l’Italia degli aiuti forniti dopo il drammatico terremoto che ha sconvolto il territorio turco, una coppia ha deciso di dare al bimbo il nome di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana.
Il bimbo turco chiamato Sergio Mattarella
A raccontare questa bella storia, che veicola messaggi di solidarietà e speranza, è il medico palermitano Salvatore Piazza. Piazza lavora da anni a Torino e, dal 4 al 18 marzo, ha partecipato a una missione in soccorso delle popolazioni della Turchia, organizzata dalla Maxiemergenza Regione Piemonte diretta dal dottor Mario Raviolo, team leader dell’ospedale da campo Nicola Tommasoni.
Per il piccolo, dunque, i genitori hanno scelto il nome Sergio Mattarella, scrivendolo tutto unito: un omaggio al Capo dello Stato, per ringraziare degli aiuti inviati dall’Italia. Il bambino è venuto al mondo il 16 marzo, vicino ad Antiochia.
“Nel nostro ospedale – racconta Piazza mostrando la foto del documento di registrazione del piccolo SergioMattarella – è nato un bimbo e la famiglia ha detto di aver scelto quel nome per dire simbolicamente grazie a tutta Italia“. A rendere ancora più particolare la vicenda, c’è anche un dettaglio “rosanero“.
Salvatore Piazza
Il medico, infatti, aveva con sé la sciarpa della squadra di calcio del Palermo, e ha posato sorridente in una foto insieme al nascituro, avvolto proprio nell’accessorio con i colori del team del capoluogo. Parlando della sciarpa, Salvatore Piazza ha detto: “La porto con me da quarant’anni, è un pezzo del mio cuore. Ma ho scelto di darla a quel bambino, come augurio per un futuro di serenità”.
Dalla Sicilia alla Turchia, nel segno della solidarietà, quella del piccolo SergioMattarella è una bella storia, che guarda al futuro con gioia e che dimostra come, anche nei momenti più delicati, si possa ritrovare un sorriso, grazie alla solidarietà e alla collaborazione tra popoli.
Foto: BlogSicilia.it. Nella foto, oltre al dottore Salvo Piazza, la Dottoressa Fidalma Boninu, il dottore Gianluca Bertschy, Ginecologi Ospedale Sant’Anna di Torino
