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Turismo, tutti pazzi per l’Etna: il vulcano fa il tutto esaurito

C’è voglia di neve in Sicilia, e l’Etna registra il tutto esaurito. ‘A Muntagna più amata dai siciliani è stata raggiunta da una grandissima quantità di visitatori, durante lo scorso weekend, ma anche nei giorni feriali. Dal 2013 l’afflusso del turismo è aumentato del 70%, in tutte le stagioni.

Etna da tutto esaurito: boom di turisti in cerca di neve

Immagine da cartolina di rara bellezza e meta privilegiata in ogni stagione dell’anno. L’Etna è davvero un vulcano speciale, come dimostrano le più recenti osservazioni in merito all’afflusso di visitatori alla ricerca di neve.

Grazie a un discreto innevamento, infatti, è ormai da un paio di mesi che gli impianti sciistici di Piano Provenzana sono aperti. Attualmente, rappresentano praticamente l’unica località sciistica della Sicilia, poiché le sciovie di Piano Battaglia sono chiuse e non vi è neve al Rifugio Sapienza.

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Tanti visitatori, ma anche qualche disagio

Un vero e proprio boom che, tuttavia, ha causato anche qualche disagio. Raggiunta la capienza massima dei parcheggi a pagamento, che ospitano circa 2mila stalli, non è infatti possibile percorrere l’ultimo tratto della provinciale 92. Bisogna attendere il via libera della polizia per procedere, sulla base dei posti auto liberi.

Il turismo sull’Etna cresciuto del 70%

Dal momento in cui l’Etna è entrato a far parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco, il turismo è aumentato del 70% in ogni periodo dell’anno, ha sottolineato il presidente del Parco dell’Etna, Carlo Caputo.

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«Da quando il nostro vulcano è entrato a far parte della World Heritage List dell’Unesco – ha detto Caputo a cataniatoday.it – nel giugno del 2013, il turismo è aumentato del 70% in tutte le stagioni. Ovviamente siamo felici di questi dati, ma la ressa di auto che si crea nei fine settimana sul versante nord rappresenta un problema che dobbiamo affrontare, perché pone interrogativi seri sulla salvaguardia dell’ambiente montano».

«La creazione di ulteriori parcheggi è fuori discussione dopo l’eruzione del 2002 – ha aggiunto il presidente -. Credo sia opportuno, semmai, pensare ad un servizio pubblico con bus navetta che partano più a valle, sfruttando strutture già esistenti o creandone altre là dove i piani regolatori dei comuni lo consentano. È stata però autorizzata la creazione di una biglietteria con bagni, grande circa 120 metri quadri». Foto: bekassine…Licenza.

Redazione