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Tutte le donne di Fabrizio Corona. È molto interessante l’articolo di Selvaggia Lucarelli per “Il Fatto Quotidiano“, che va ben oltre l’ex moglie Nina Moric, mamma Gabriella e Francesca Persi, arrestata insieme a lui. La Persi, a proposito, viene descritta come “cassaforte e prestanome di Fabrizio, che piangeva e mangiava sempre meno perché da quando era entrata Silvia nella sua vita ‘Fabrizio non mi guarda più’. Lo amava, ma chi divideva con lei l’ufficio racconta che gli augurava spesso la morte, che per lui aveva una dipendenza malsana“.

Silvia Provvedi, invece, è “la ‘sua’ donna, anche se la vita sentimentale di Corona era affollata. Ha avuto storie con Mariana Rodriguez, con Ginevra Rossini e, dopo rocambolesche sovrapposizioni, con quella che è diventata la fidanzata, Silvia Provvedi del duo Le Donatella. Pare che Fabrizio abbia avuto problemi con i genitori delle due e abbia dovuto firmare un contratto con la madre di Silvia in cui garantiva guadagni per Silvia e sorella“.

E ancora: “C’era anche Lia, una manager di Verona che per Corona ha lasciato il marito, medico affermato. A lei, negli ultimi mesi, Fabrizio chiedeva soldi (migliaia di euro alla volta) e regali, spesso abiti comprati da ‘Antonia’, uno dei negozi più costosi di Milano. Lei si sentiva la sua fidanzata, lui giustificava la presenza in casa di Silvia dicendo che i provvedimenti restrittivi gli impedivano di guadagnare abbastanza, che Silvia era una fonte di guadagno. La “fidanzata” Lia era per lui quello che un tempo fu Lele Mora“. “Il Fatto Quotidiano”, poi, ricostruisce le presunte vicende debitorie:

Corona, a quanto pare, deve molti soldi a personaggi non proprio raccomandabili. Si parla di calabresi. Di un concessionario di auto a noleggio di Buccinasco, a cui Fabrizio dovrebbe centinaia di migliaia di euro per noleggi mai pagati. Il primo agosto Fabrizio è al Radetzky a bere un aperitivo quando gli si parano davanti il calciatore calabrese Giuseppe Sculli e un suo amico. L’amico comincia a dargli dei pugni, Fabrizio fugge. I tre rimarranno un’ora chiusi in una stanza, nessuno sa cosa si siano detti. Ma di soldi Fabrizio ne deve tanti. A Marate, in Basilicata, a inizio anno acquista un’Audi da 72.000 euro. Ne dà 12.000 di acconto, poi sparisce. Il venditore reclama e lui gli propone un Rolex di dubbia provenienza. Il venditore non accetta e non viene mai più pagato. Quella sera, con lui c’è Geraldine, terrorizzata.