Una leggenda siciliana da scoprire.
- Facciamo tappa a Castel di Iudica, nel Catanese, per scoprire un monte dalla storia millenaria.
- Il Monte Iudica è molto interessante dal punto di vista naturalistico, ma non solo.
- Una parte di esso viene chiamata U sautu ‘a vecchia: ecco perché.
Il Monte Iudica è una maestosa altura di forma trapezoidale, che ricade nel territorio di Castel di Iudica, a circa 50 chilometri da Catania. Oltre ad essere molto interessante dal punto di vista naturalistico, lo è anche da quello storico, poiché fu un punto di incontro tra culture e civiltà. A tal proposito, vogliamo raccontarvi la leggenda legata a quello che viene chiamato U sautu da vecchia. Procediamo con ordine e scopriamo prima un po’ di storia di questo monte.
Già agli inizi del Novecento, fu esplorato dall’archeologo Paolo Orsi. Gli scavi misero in luce, sulla parte sommitale, una porzione dell’antico abitato, costituito da ambienti addossati alla roccia e anche da una necropoli. Quanto emerso, attesta la vivacità del centro, che presenta una forte connotazione indigena e il suo maggiore sviluppo nella seconda metà del VI secolo a.C.. Sul monte vi sono anche alcuni edifici di epoca più recente, che testimoniano una continuità di vita in quest’area: l’antico Castello di Iudica e alcuni resti medievali intorno ai ruderi cinquecenteschi dell’Eremo della Gabella.
La leggenda del Monte Iudica
Come abbiamo anticipato, una zona della cima del monte Iudica è nota come U Sautu ‘a Vecchia. Questo appellativo deriva da un leggendario episodio. Si narra che, all’epoca della conquista normanna, una giovane di nome Emidia si fosse travestita da vecchia, per ingannare i Saraceni e riuscire ad addentrarsi nel castello. Effettivamente entrò nel castello, ma venne scoperta e gettata in un dirupo. Il suo sacrificio, tuttavia, permise ai normanni di conquistare il castello.