Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato a Clearfield, con l'accusa di aver picchiato a morte il figlio di 7 settimane. Clint Corydon Nokes avrebbe commesso il delitto poiché esasperato dal pianto del piccolo: quattro giorni fa ha chiamato il 911 e ha spiegato che il bambino aveva smesso di respirare.
Quando è arrivata l'ambulanza il piccolo era ancora vivo, ma in gravissime condizioni. Il padre ha spiegato che ha iniziato a mostrare sintomi del soffocamento mentre stava mangiando. In realtà però il quadro clinico era ben diverso: il bambino aveva una frattura cranica lunga oltre 10 centimetri e un'emorraggia cerebrale in corso, ma anche il distaccamento delle retine, la frattura di alcune costole, un braccio e una gamba.
Dopo un giorno di coma il bambino è morto e a nulla sono valse le cure dei medici. Le cartelle cliniche sono state immediatamente consegnate alla polizia, che ha tratto in arresto il padre: questo, messo alle strette con un lungo interrogatorio, non ha potuto fare altro che confessare.