Emergono i primi retroscena sulla morte di Filippo Mazzurco, 64 anni. L’uomo è stato ucciso dalla moglie, la 55enne Antonella Cover, che ha poi confessato il delitto. La tragedia si è consumata a Partinico, nel Palermitano. La coppia aveva deciso di separarsi e i vicini hanno raccontato che negli ultimi anni litigavano spesso.
Di recente l’uomo era andato in Svizzera a lavorare come elettricista ma, mentre si trovava oltralpe, è stato colpito da un infarto. Dopo alcuni mesi è dunque tornato a casa, sotto lo stesso tetto della moglie: abitava con la madre anziana e la consorte al piano di sopra.
Ogni tanto la donna scendeva e faceva colazione con la suocera. Anche nella mattina del delitto, ha bussato alla porta e ha chiesto il caffè: mentre la suocera lo preparava, è entrata di soppiatto nella camera da letto in cui dormiva Mazzurco. La suocera non l’ha vista più seduta, ha iniziato a cercarla e l’ha sorpresa che colpiva il figlio al torace. È stata una morte violenta e senza scampo.
Antonella Cover ha usato un coltello da caccia, mentre l’anziana avrebbe cercato di salvare suo figlio. Un tentativo inutile, perché niente ha fermato la donna, che ha anche scaraventato a terra l’anziana. Dopo l’aggressione, si è presentata in commissariato, con le mani ancora sporche di sangue.
La coppia aveva due figli, un maschio e una femmina, che per ore sono stati sentiti dal pm e dagli agenti, insieme e parenti e vicini. Nessuna spiegazione è ancora arrivata da Antonella Cover, originaria di Pordenone. Da chiarire le ragioni del gesto, dopo una convivenza durata alcuni mesi.