Uccide il rivale in amore e ne mangia il cuore e no, non stiamo parlando di Hannibal Lecter, ma di Andrew Chimboza, 35enne cittadiano dello Zimbabwe, condannato in Africa del Sud a 18 anni di carcere per aver pugnalato, uccidendolo, il proprio rivale in amore, mangiandone successivamente anche il cuore.
Uccide il rivale in amore e ne mangia il cuore
L'accusato ha ammesso tranquilamente di aver ucciso il 62enne Mbuyiselo Manona, che lo aveva accusato di essere l'amante della moglie, e di essersi successivamente messo comodamente seduto a mangiarne il cuore con coltello e forchetta. Secondo gli psichiatri, che lo hanno più volte ascoltato in carcere, Chimboza sarebbe stato spinto dalla donna a commettere l'atroce delitto, senza però fornire alcuna giustificazione dell'atto di cannibalismo.
La condanna
Petanto il giudice che si è occupato del caso, considerata la brutalità dell'azione compiuta dopo l'assassinio e la mancanza di rimorso per quanto fatto, ha preferito optare per una condanna pesante, anche se l'uomo non aveva precedenti penali.