Nonostante gli stringenti controlli prima del derby Catania-Messina, c’è chi è riuscito a entrare allo Stadio "Massimino" con due candelotti esplosivi nascosti negli abiti: il tifoso è stato ovviamente arrestato, poi è stato messo ai domiciliari. Ora il Tribunale di Catania ha condannato N.R., a una pena di 4 mesi, mentre il questore di Catania Marcello Cardona ha emesso nei suoi confronti un daspo di 5 anni.
Non soltanto dovrà stare fuori dagli stadi, perché per il giovane saranno off-limits anche stazioni ferroviarie, parcheggi e qualunque altro luogo in cui possa entrare in contatto con altri tifosi. Al tifoso, inoltre è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in orari coincidenti con gli incontri calcistici.
I due candelotti, dal "micidiale potenziale esplosivo", sono risultati appartenenti alla "IV Categoria", una tipologia di esplosivo per uso professionale: facile immaginare i danni che avrebbero potuto causare nell'impianto. Insomma, non è un momento positivo per gli stadi siciliani: durante un altro derby, se vogliamo, si sono raggiunte vette anche peggiori.