Un buon piatto di pasta, un panino imbottito, un cornetto a colazione e via dicendo: sono piccoli piaceri quotidiani a cui non sarebbe semplice rinunciare. Ma il gran contenuto di carboidrati lascia pensare. Al di là dell'edonismo gastronomico, sarebbe possibile una dieta senza carboidrati? Secondo un recente studio, assolutamente sì.
Anzi, c'è di più: dire addio a riso bianco, pasta bianca, pane bianco, dessert e dolci, sciroppi artificiali, bibite gassate e caramelle si tradurrebbe in una pluralità di effetti benefici per l'organismo.
- Bruciare grassi. "Immediatamente – si legge sul sito 'Eat this, not that!' – riducendo il consumo di carboidrati, si ridurranno anche le calorie assunte giornalmente. Infatti, quando il corpo è costretto a non attingere dai carboidrati, per produrre energia brucia il grasso immagazzinato".
- Meno fame. A saziare ci pensano le sostanze nutrienti, le proteine, le fibre o i grassi sani. Di solito, assumendo carboidrati si avrà sempre fame. Diminuendo il consumo, invece, diminuirà anche il senso di fame.
- Pancia più piatta. Quando i carboidrati vengono rimpiazzati da cibi ricchi di fibre, il ventre può sembrare più piatto. Le fibre infatti aiutano a sgonfiare la pancia.
- Diabete. Diminuirà il rischio di contrarre questa malattia in quanto eliminando i carboidrati si assumeranno meno zuccheri semplici.
- Muscoli più forti. Aumentare il consumo di proteine diminuendo quello dei carboidrati, può apportare benefici al corpo, senza il bisogno di assumere ulteriori calorie.
- Più energia. Anche se in minima parte, i carboidrati vanno assunti. Alcuni di questi, hanno un effetto "carburante" molto più di altri: il riferimento è a frutta, verdura, pane, quinoa e riso.