Anche la Sicilia parteciperà alla 13esima edizione di Una Mole di Panettoni, in programma dal 29 novembre al 1 dicembre 2024 a Torino. Dai panifici alle pasticcerie, ci saranno un’eccellenza palermitana e una siracusana tra i 30 Maestri pasticceri lievitisti in concorso.
La nostra isola ha ormai confermato da tempo di aver fatto propria l’arte del panettone, un dolce che si associa tradizionalmente al Nord dell’Italia ma che, quando si parla delle sue origini, chiama in causa anche la Sicilia. Negli anni, i pasticcieri e gli esperti di lievitati della regione hanno perfezionato ricette e prodotti, la cui bontà è riconosciuta e indiscussa.
Nell’ambito di Una Mole di Panettoni 2024, da Castelbuono, in provincia di Palermo, la storica pasticceria Fiasconaro si presenterà sotto la Mole per presentare le creazioni del maestro lievitista e capo pasticcere Nicola Fiasconaro. La storia del forno prende la rincorsa dagli anni Cinquanta nel borgo delle Madonie, precisamente dal 1953. A distanza di 70 anni, i fratelli Fausto, Martino e Nicola hanno scelto di mantenere a Castelbuono sede produttiva, legale e amministrativa di questo angolo di alta pasticceria siciliana in piazza Margherita 10.
Da Siracusa, invece, concorrerà l’Antico forno Carbè, dal quartiere di Belvedere. Il giovane maestro lievitista, Bartolo Carbè porta avanti l’azienda di famiglia da tre generazioni. In futuro spera di “realizzare un laboratorio per i lievitati da ricorrenza, portando il nome di Carbè oltre la provincia”.
“Una mole di panettoni” è una kermesse nazionale, che riunisce maestri fornai e pasticceri lievitisti provenienti da tutte le regioni italiane, che si sfidano a colpi di panettoni creativi e tradizionali. Ciascuno gareggia con ingredienti e procedure esclusivamente artigianali, espressione dell’estro e dei territori di provenienza. Foto in evidenza: Fiasconaro.