DOMANI, ALLE 11.00, LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO WEPLUSCARE, ALLA SEDE DELLA COOPERATIVA MEDICARE DI RAGUSA, UNICO PARTNER ITALIANO.
RAGUSA – Collegare le persone che hanno bisogno di assistenza e i loro familiari con volontari, accompagnatori e professionisti, aiutando a migliorare i servizi disponibili per assisiti e i loro caregivers, favorendo così la creazione di un network per organizzare e coordinare il supporto e l’assistenza sociale e sanitaria. Sono questi gli obiettivi del nuovo progetto WePlusCare che vede la cooperativa MediCare di Ragusa impegnata in primo piano, in qualità di primo partner italiano dell’associazione di caregivers svizzeri Pro Aidants. Domani, venerdì 21 giugno, alle ore 11.00, la presentazione del progetto presso la sede della cooperativa iblea, in via Mariano Rumor 10.
Il modello WePlusCare, già in fase di sperimentazione in alcune aree della Svizzera tedesca, si basa su una vera e propria piattaforma di scambio per il coordinamento dell’assistenza, supportando i caregivers nella creazione e gestione di una rete di supporto. Un’applicazione scaricabile su tutti i dispositivi mobile dai pazienti e dagli assistenti permetterà un interscambio di informazioni e necessità che sono di importanza vitale nello sviluppare e testare un nuovo modello di sostenibilità al prendersi cura. In un mondo in cui il grande cambiamento demografico in corso rende insufficienti e insostenibili i servizi di sostegno già esistenti, è necessario infatti un nuovo paradigma basato sulla gestione dei dati e sull’innovazione culturale e tecnologica in ambito sociale.
Proprio in virtù dell’importanza e delle necessità di dimostrare ai propri utenti la capacità di fornire con efficienza e professionalità i servizi, MediCare, da oltre 25 anni impegnata in attività sociali e sanitarie, ha deciso di aderire lo scorso anno a Faber – Fabbrica Europa, un innovation hub e un coworking che promuove l’innovazione scientifica per affrontare le sfide e le opportunità sociali previste dalla strategia Europa 2020 attraverso progetti europei, in linea con le politiche di inclusione, universal design e smart community.
Domani, alle 11.00, la presentazione del progetto e dei suoi importanti sviluppi verso il miglioramento dei servizi offerti e delle relazioni tra pazienti ed assistenti.