CAUSE: I principali fattori responsabili dell’onicocriptosi sono: i microtraumi (calzature eccessivamente strette e tacchi alti causano la compressione delle dita dei piedi, costringendo l’unghia a crescere in modo anomalo), taglio improprio delle unghie dei piedi che può favorire la penetrazione della lamina ungueale nella pelle (le unghie dovrebbero essere tagliate dritte e non arrotondate), iperidrosi, alluce valgo, pronazione dell’avampiede e il piede quadrato (piede che ha le prime tre dita di lunghezza identica), infezioni fungine a carico dell’unghia che possono causare lo sviluppo di un’unghia ispessita o allargata; lesione acuta limitrofa dell’unghia o svolgimento di un’attività che causa il danneggiamento ripetuto di essa (come il giocare a calcio),precedenti di unghia incarnita in famiglia. Le unghie di alcuni soggetti, infatti, sono normalmente più arrotondate rispetto a quelle di altri, oppure l’osso sottostante può essere più proteso verso l’alto e ciò aumenta le probabilità di sviluppare unghie incarnite.
RIMEDI NATURALI: Per alleviare il dolore e consentire all’unghia di crescere naturalmente, occorre: fare un pediluvio in acqua calda per un quarto d’ora per 2-3 volte al giorno, fare impacchi di aceto o di sali inglesi per 10 minuti per 2-3 volte al giorno, incuneare un batuffolo di cotone sotto l’angolo dell’unghia incarnita in modo da sollevare l’unghia, facendola crescere sopra la pelle, sostituendo il batuffolo di cotone quotidianamente finchè l’unghia crescerà regolarmente e potrà essere tagliata senza problemi. Tenete la gamba e il piede in posizione elevata, non usate oggetti taglianti, come ad esempio la tronchesina da manicure, per scavare sotto l’unghia, poiché potrebbe provocare un’infezione; non usate aghi per drenare il pus dall’alluce poiché rischiereste di peggiorare l’infezione, indossate scarpe comodi o sandali che non facciano pressione sull’alluce durante il processo di guarigione dell’unghia incarnita.
PREVENZIONE: Per prevenire l’unghia incarnita occorre proteggere i piedi da traumi o urti quando si cammina a piedi scalzi, indossare calzature e calzini che garantiscano una sufficiente capienza delle dita; tagliare le unghie correttamente (mai più corte della punta del dito, di forma simil quadrata, senza arrotondare gli angoli); effettuare pediluvi contro la sudorazione eccessiva che macera la pelle, rendendola incarnibile, mantenere i piedi asciutti e idratati con creme, per evitare che la pelle si secchi troppo o che sia poco elastica e poco resistente.
Caterina Lenti
Meteoweb