Dal 16 al 19 maggio prossimi 16 allievi della Scuola di specializzazione in Beni archeologici dell’Università di Catania, accompagnati dal direttore Daniele Malfitana, saranno in viaggio di studio ad Atene, ospiti della prestigiosa Scuola Archeologica Italiana di Atene, l’ente che, dal 1909, dirige e coordina le missioni archeologiche in territorio greco promosse dalle università e dagli istituti di ricerca italiani.
L’accordo di collaborazione sottoscritto di recente dal rettore Francesco Priolo e dal direttore della Saia Emanuele Papi, consente infatti di ospitare gli specializzandi etnei nel quadrimestre aprile-giugno o settembre-dicembre di ogni anno, garantendo loro vitto e alloggio, assistenza scientifica e formativa, con la possibilità di seguire corsi e seminari istituzionali e di consultare gli archivi e la biblioteca.
Gli allievi della SSBA riceveranno inoltre una tessera personale per le visite gratuite di aree archeologiche e di musei ellenici, e potranno avere permessi di studio e di pubblicazione di documenti di archivio, materiali e strutture archeologiche, accedendo agli scavi e alle ricognizioni in loco.
Molto ricco e intenso il programma del viaggio di studio previsto in questa occasione. Dopo l’accoglienza da parte del direttore Papi e del dott. Carlo De Domenico, docente dell’Università di Milano e assistente alla Comunicazione e alle Pubbliche relazioni della Saia, gli studenti catanesi avranno la possibilità di visitare nelle tre giornate i monumenti e il museo dell’Acropoli, l’Agorai di Atene e la Biblioteca di Adriano, l’Agorà romana e la Torre dei Venti, l’Olympieion, il cimitero del Ceramìco, e il Museo archeologico nazionale di Atene.
Assisteranno, inoltre, a una conferenza del prof. Salvatore Settis, illustre archeologo e storico dell’arte italiano, direttore dal 1999 al 2010 della Scuola Normale Superiore di Pisa e attualmente socio dell’Accademia dei Lincei, sul tema “Recycling Beauty”.